Enti Terzo Settore: linee guida per raccolta fondi.
Pubblicata il 15 giugno 2022 | Comunicazione
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato un nuovo decreto avente per oggetto l'adozione delle Linee guida in materia di raccolta fondi degli Enti del Terzo settore (ETS) ai sensi dell'art. 7, comma 2, del Codice del Terzo settore (D.Lgs. 117/2017).
Le Linee guida (formato 'aperto'):
offrono agli ETS uno strumento di orientamento nella realizzazione dell'attività di raccolta fondi, contribuendo in tal modo a migliorare il rapporto di fiducia tra cittadini ed Enti stessi;
sono rivolte a tutti gli ETS, indipendentemente dalla loro forma giuridica, dimensione, missione, attività e classificazione e intendono conformare l'attività di raccolta fondi ai principi di verità, trasparenza e correttezza, richiamati espressamente dall'art. 7 del Codice;
prevedono che gli ETS possano realizzare attività di raccolta fondi, anche in forma organizzata e continuativa, mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti.
La modalità di raccolta potrà essere sia privata (indirizzata al singolo potenziale donatore) sia pubblica e in caso di sollecitazione rivolta al pubblico, gli ETS dovranno attenersi al rispetto dei principi esplicitati nelle Linee guida.
Per quanto riguarda le tecniche della raccolta fondi, si delinea un quadro di massima di procedure: Direct mail; Telemarketing; face-to-face; Direct response television; eventi, anche di piazza; merchandising; salvadanai; tramite imprese for profit; attività di sostegno a distanza; lasciti testamentari; numerazioni solidali; donazioni online.
Si ricorda, infine, che il Codice del Terzo Settore prevede per gli ETS che ricorrono all'attività di raccolta fondi precisi obblighi di rendicontazione, diretti a tutelare la fede pubblica, garantire trasparenza alle attività e consentire agli organi competenti la vigilanza.