Incendi boschivi: rischio alto da Reggio Emilia a Rimini.
Pubblicata il 10 agosto 2024 | Ambiente
Fino al 1 settembre 2024 il rischio di incendi alto vigente nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini viene esteso, dal 10 agosto, anche a quelle di Reggio Emilia e a Modena, come da bollettino n. 18/2024.
Con il codice arancione vige il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all'interno delle aree forestali.
Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
All'aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni. Chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l'incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l'atto è solo colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni.
Presso l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a Bologna, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 20, è attiva già dal 1 luglio la Sala operativa unificata permanente dove operano insieme funzionari dell'Agenzia, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali e volontari di protezione civile.
In orario notturno il servizio di reperibilità sulle 24 ore viene garantito dalle sale operative dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco.
A fronte di questa situazione di rischio, si raccomanda ai cittadini di tenere comportamenti responsabili.
In caso di avvistamento di un incendio boschivo, chiamare 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).
Per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio, il numero è 1515 (emergenza ambientale dell'Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).
Tutti gli approfondimenti sono disponibili nel comunicato della Regione.