Alluvione settembre 2024: contributi di immediato sostegno.
Pubblicata il 25 ottobre 2024 | Contributi
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha emanato l'ordinanza n. 1106 del 20 ottobre 2024, con la quale si dispone lo stanziamento del contributo di immediato sostegno (CIS) per la popolazione per gli eccezionali eventi alluvionali accaduti nel settembre 2024.
L'atto e i moduli allegati sono pubblicati all'indirizzo: https://www.protezionecivile.it/it/normativa/ocdpc-n-1106-del-20-ottobre-2024-eventi-meteo-17-settembre-emilia-romagna/
Il contributo è rivolto alle famiglie aventi dimora principale, abituale e continuativa in un'unità abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata da frane o smottamenti che l'hanno resa non utilizzabile e viene erogato in due tranche: un acconto di € 3.000,00 e un successivo saldo fino a un massimo di ulteriori € 2.000,00, per un totale di € 5.000,00 complessivi per:
a) il ripristino, anche parziale, dei danni all'abitazione principale, abituale e continuativa;
b) il ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze dell'abitazione di cui alla lettera a) solo nel caso in cui l'abitazione sia stata danneggiata;
c) il ripristino di aree e fondi esterni necessari per l'accesso e fruizione dell'abitazione di cui alla lettera a) e/o delle sue pertinenze;
d) gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall'abitazione di cui alla lettera a), dal fabbricato e/o dalla relativa area esterna pertinenziale;
e) la sostituzione, o il ripristino, o l'acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati ubicati all'interno della abitazione di cui alla lettera a) e/o delle sue pertinenze (solo nel caso di cui alla lettera b), allo scopo di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita quotidiana;
f) la sostituzione o il ripristino degli impianti di erogazione di servizi essenziali per l'abitazione principale, abituale e continuativa (acqua e/o gas e/o corrente elettrica e/o impianti idrici e fognari) presenti all'interno delle pertinenze dell'abitazione principale, abituale e continuativa, anche se l'abitazione non ha subito direttamente danni.
Per i soggetti già danneggiati dagli eventi del maggio 2023, che hanno beneficiato del contributo di cui all'OCDPC n. 999/2023, viene riconosciuto il contributo fino a un importo massimo di € 10.000,00, erogato in due tranche: un acconto di € 5.000,00 e un successivo saldo fino all'importo massimo di ulteriori € 5.000,00.
Il contributo nella misura massima di € 10.000,00 è riconoscibile ai soggetti che, alla data di presentazione della nuova domanda, soddisfino contestualmente le seguenti condizioni:
a) abbiano ultimato la procedura relativa al contributo di cui all'OCDPC n. 999/2023 con la presentazione della domanda di saldo ovvero di rendicontazione dell'acconto;
b) non abbiano presentato domanda di ricostruzione sulla piattaforma informatica regionale SFINGE.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto è fissato al 31 marzo 2025.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di saldo, è fissato al 31 maggio 2025.
Le famiglie beneficiarie del contributo possono presentare al Comune di residenza, mediante trasmissione via PEC all'indirizzo: sportellounico.molinella@cert.provincia.bo.it o consegna a mano all'Ufficio Protocollo, la domanda per ricevere l'acconto e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell'acconto accreditato e ricevere l'eventuale saldo, utilizzando i moduli in formato doc allegati all'ordinanza (*).
Per ulteriori informazioni si possono contattare i numeri dello Sportello Unico Edilizia: 051.6906866 - 871.
(*) Piede della pagina web del Dipartimento.
Aggiornamento 28 ottobre 2024: pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Ordinanza 20 ottobre 2024 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi, a partire dal giorno 17 settembre 2024, nel territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forli-Cesena e di Rimini. (Ordinanza n. 1106)