Giornata internazionale contro l'Omolesbobitransfobia.
Pubblicata il 10 maggio 2025 | Ricorrenze
Il 17 maggio ricorre la Giornata internazionale contro l'omolesbobitransfobia, istituita con risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007: un'occasione per riaffermare i valori della pari dignità di ogni persona e della libertà individuale.
E' la data in cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la World Health Organization, nel 1990, ha cancellato l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali, riconoscendola come una variante naturale del comportamento sessuale umano.
L'articolo 3 della Costituzione italiana recita che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (…)”.
Ma ancora nel 2024 l'omosessualità rimane reato ufficialmente in circa 62 Paesi del mondo, considerando anche quelli in cui lo è solo in parte del territorio. Attualmente 7 di questi Paesi prevedono addirittura la pena di morte: Arabia Saudita, Iran, Emirati Arabi Uniti, Afghanistan, Somalia, Mauritania e Yemen.
Nonostante la tendenza a livello globale sia quella di estendere i diritti Lgbtq+, in molti Stati, soprattutto in Africa e Asia, si continuano ad applicare punizioni severe che vanno da alcuni anni di prigione all'ergastolo, dalla fustigazione alla pena di morte.
Anche nei Paesi occidentali bisogna comunque vegliare perché il pregiudizio non prevalga sul rispetto della persona, dando origine a discriminazione e ad atti di bullismo, di cui purtroppo la cronaca ci racconta.
“rispetti-AMO-ci”.